Qualche titolo...

  • A Whiter shade of pale-Procul Harum
  • Ain't no sunshine-Bill Withers
  • Come Together-Beatles
  • Gimme Some Lovin-Blues Brothers
  • Heroes-David Bowie
  • Hey Jude-The Beatles
  • House of rising sun-Animals
  • Hurricane-Bob Dylan
  • Imagine-John Lennon
  • In my place-Coldplay
  • Knocking on heavens door-Bob Dylan
  • Let it be-Beatles
  • Light my fire- The Doors
  • Losing my religion-R.E.M.
  • Mr Tambourine man-Bob Dylan
  • Smell like teen spirits- Nirvana
  • Speed of sound-Coldplay
  • Surf in USA-Beach Boys
  • The Wall-Pink Floyd
  • This guy's in love with you-Herb Alpert
  • Viva la vida-Coldplay
  • Wouldn't it be nice-The Beach Boys
  • Yesterday-The Beatles
  • You don't have to say you love me-dusty springfield

Woody Allen

Woody Allen

Woody Allen NY

Woody Allen NY

Woody Allen e Penelope Cruz

Woody Allen e Penelope Cruz

Luigi Pirandello

Luigi Pirandello

Henry Bergson

Henry Bergson

Sigmund Freud

Sigmund Freud

Renè Magritte

Renè Magritte

Impero dei lumi, Renè Magritte

Impero dei lumi, Renè Magritte
In quest'opera Magritte usa il metodo dell'ibridazione, ovvero la rappresentazione nello stesso quadro di due oggetti o due situazioni tra loro inconciliabili per creare una realtà che non esiste. L'artista ricostruisce una procedura tipica dei sogni (è nota infatti l'influenza delle teorie freudiane sugli artisti surrealisti come Magritte). Il sogno è visto come l'essenza dell'uomo, e per questo la sua rappresentazione diventa fondamentale. L'obiettivo dell'artista è creare un effetto di shock, uno spaesamento. Le forme sono tridimensionali, la tecnica è impeccabile, quasi accademica, ma la particolarità nell'opera sta nella realtà che vi è rappresentata. L'opera accosta due momenti diversi, opposti tra loro : la metà superiore è vista in pieno giorno, quella inferiore di notte. È proprio questa diversità di luci che, passando a un primo sguardo inosservata, riesce a creare un'atmosfera inedita e affascinante. Citando direttamente Magritte: «Nell'Impero delle luci ho rappresentato due idee diverse, vale a dire un cielo notturno e un cielo come lo vediamo di giorno. Il paesaggio fa pensare alla notte e il cielo al giorno. Trovo che questa contemporaneità di giorno e notte abbia la forza di sorprendere e di incantare. Chiamo questa forza poesia.»

Red Model, Renè Magritte

Red Model, Renè Magritte

Pipe, Renè Magritte

Pipe, Renè Magritte
In questa opera Magritte vuole sottolineare la differenza tra l’oggetto reale e la sua rappresentazione. Chiunque di noi alla domanda “Cos’è?” risponderebbe “una pipa”. In realtà non lo è, ma è la rappresentazione di una pipa. L’equivoco è dovuto alla convenzione che lega a ogni oggetto un nome. Per evidenziare la rottura delle convenzioni egli scrive “Questa non è una pipa”. Questa apparente contraddizione tra realtà e rappresentazione genera uno stato di perplessità che costituisce la poesia dell’opera. Inoltre il messaggio che il dipinto ci trasmette è di tipo filosofico e invita alla riflessione. Per la prima volta lo scopo dell'arte non è l'arte di per sé, ma la riflessione.

Golcond, Renè Magritte

Golcond, Renè Magritte
In quest’opera Magritte moltiplica a “stampo” il curioso personaggio presente in molte altre sue opere, caratterizzato dal vestito e dalla bombetta neri. Il paesaggio, composto da case e tetti tipicamente belga e da un cielo opaco e senza nubi, è ancora una volta caratterizzato da un realismo elementare. Su questo sfondo i personaggi, completamente identici fra loro se non per la direzione degli sguardi e per la loro lontananza e quindi gradezza, sembrano piovere dal cielo come candidi fiocchi di neve. Non vi è dubbio alcuno circa la magia e la dolcezza poetica, quasi sognante dell’immagine.

La condizione umana, Renè Magritte

La condizione umana, Renè Magritte

FILM comici, grotteschi, umoristici

  • Amore e ginnastica, Luigi Filippo D'Amico, Italia 1973
  • Annie hall, Woody Allen, U.S.A. 1977
  • Citizen Kane, Orson Welles, U.S.A. 1941
  • Deconstructing Harry, Woody Allen, U.S.A. 1997
  • Divorzio all'Italiana, Pietro Germi, Italia 1961
  • Fantozzi, Luigi Salce, Italia 1975
  • Hannah and her sisters, Woody Allen, U.S.A.
  • I mostri, Dino Risi, Italia 1963
  • I soliti ignoti, Mario Monicelli, Italia 1958
  • Il sorpasso, Dino Risi, Italia 1962
  • Ladri di biciclette, Vittorio De Sica, Italia 1948
  • Love and Death, Woody Allen, U.S.A. 1975
  • Luci della città, Charlie Chaplin U.S.A. 1931
  • Manhattan, Woody Allen, U.S.A. 1979
  • Mon oncle, Jacques Tatì France 1985
  • Rebel without a cause, Nicholas Ray, U.S.A.1955
  • Sciuscià, Vittorio De Sica, Italia 1946
  • The cameraman, Buster Keaton, U.S.A. 1928
  • The curse of the Jade scorpion, Woody Allen, U.S.A. 2001
  • Tutti a casa, Luigi Comencini, Italia/Francia 1960
  • Whatever works , Woody Allen, U.S.A. 2009
  • Zelig, Woody Allen, U.S.A. 1983

giovedì 4 marzo 2010

LA VITA AL CONTRARIO, Woody Allen


La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.

Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo,
e così tricchete tracchete il trauma è già bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto
che vai migliorando giorno dopo giorno.

Poi ti dimettono perchè stai bene, e la prima cosa
che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione,
e te la godi al meglio.

Col passare del tempo, le tue forze aumentano,
il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare, e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro.


Lavori quarant'anni finchè non sei così giovane
da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e
ti prepari per iniziare a studiare.

Poi inizi la scuola, giochi coi gli amici,
senza alcun tipo di obblighi e responsabilità,
finchè non sei bebè.

Quando sei sufficientemente piccolo,
ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.

Gli ultimi 9 mesi te li passi flottando tranquillo e sereno,
in un posto riscaldato con room service e tanto affetto,
senza che nessuno ti rompa i coglioni.

...E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo!

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